Saline di Cervia

Storia del Sale di Cervia

Il sale accompagna la storia di Cervia dalle sue origini.

Già in epoca etrusca l'attività di lavorazione e produzione del sale era centrale nella vita e nello sviluppo della piccola città. Elemento essenziale nell'alimentazione e nella conservazione degli alimenti. Chiamato anche "oro bianco", il sale di Cervia ha la particolarità di essere "dolce" rispetto ad altre tipologie di sale marino, ciò grazie alle condizioni climatiche e alla particolare tecnica di raccolta quotidiana che impedisce la formazione dei cristalli più amari.

La sua estrazione è stata centrale per l'economia del territorio e fonte di ricchi commerci in epoca romana, per continuare anche nel Medioevo e fino ai giorni nostri.

Nel 1959 la storia della salina di Cervia prende una svolta: la proprietà passa nelle mani dei Monopoli di Stato e il metodo di raccolta manuale viene completamente sostituito da un metodo industriale che prevedeva solo la raccolta annuale. Questo fino al 1998 quando una serie di vicissitudini portarono alla chiusura della salina dopo duemila anni di attività.

Dal 2003 grazie al Comune di Cervia e alla Società di gestione Parco della Salina di Cervia, la salina ha ripreso la sua attività e, anche se oggi l'estrazione avviene con metodi meccanici, è stata preservata la caratteristica unica di "dolcezza" di questo sale così speciale.

Dei tanti bacini della salina, ne resta uno, la Salina Camillone, dove la raccolta del sale avviene ancora in maniera manuale e artigianale, secondo il metodo "cervese". Questo bacino è affidato all'Associazione Gruppo Culturale Civiltà Salinara di Cervia ed è possibile visitarlo per poter provare l'esperienza dei salinari di un tempo.

Il sale dolce di Cervia è stato riconosciuto Presidio Slow Food nel 2004, per la qualità e per il suo valore culturale e storico tale da rendere Cervia città del Sale per antonomasia.

A causa dell'alluvione del 2023 in Romagna, la Salina di Cervia attualmente non è operativa.

Riapertura il 29 marzo 2024.


MUSA Museo del Sale

Per conoscere la storia della Salina di Cervia, la vita dei salinari e il loro duro lavoro, si può visitare il Museo del Sale, situato nel centro storico di Cervia presso i Magazzi del Sale e gestito proprio da salinari e persone che hanno vissuto la realtà raccontate nelle sale della mostra permanente.

Un percorso affascinante alla scoperta dell'identità cervese e un patrimonio culturale che merita di essere conosciuto.
Nel museo è possibile ammirare fotografie, utensili e attrezzi del lavoro quotidiano, manoscritti, indumenti, ma anche reperti archeologici, mosaici e preziosi studi su Cervia Vecchia, conosciuta com Ficocle, l'antico insediamento che un tempo doveva trovarsi proprio tra i bacini delle saline e di cui tutt'oggi non sono ancora state ritrovate le tracce se non un'antica chiesetta dedicata alla Madonna della Neve e un edificio di culto scoperto proprio a causa del recente alluvione del 2023.

Via Nazario Sauro, 24, Cervia
0544 977592
musa.comunecervia.it

Visitare le Saline

Le Saline di Cervia fanno parte del Parco del Delta Po e si compongo della zona a estrazione industriale, denominata Saline di Cervia, e della Salina Camillone dove si svolge ancora l’estrazione con le antiche tecniche artigianali. La lavorazione della Salina Camillone è a scopo dimostrativo come parte del percorso del Museo del Sale che si trova nel centro storico di Cervia.

Le saline non sono solo un luogo di produzione, ma costituiscono anche un luogo di elevato valore naturalistico e paesaggistico e sono state riconosciute Zona Umida di importanza internazionale e Riserva Naturale dello Stato di Popolamento animale.

Il Centro Visite Salina di Cervia (via Bova, traversa della Statale 16 Adriatica) è il punto di riferimento per organizzare tour ed escursioni nella salina, che essendo una riserva naturale è accessibile solo con visita guidata. A piedi, in bicicletta o in barca si possono scegliere diversi itinerari a tema per conoscere non solo la lavorazione del sale, ma anche la flora e la fauna di questo territorio.

Attività molto praticata è il birdwatching, grazie alla presenza di un grande numero di specie di volatili, tra cui gli affascinanti fenicotteri che qui trovano il loro habitat ideale.

Ecco alcuni dei tour disponibili, su prenotazione.

  • IN BARCA IN SALINA ALLA RICERCA DEI FENICOTTERI, durata 1 ora e 30 min
    In primavera, in barca elettrica tra i canali della salina si navigherà alla ricerca dei fenicotteri che popolano la zona. 

  • IN BARCA LUNGO LA VIA DEL SALE, durata 1 ora e 30 min

  • ALBA IN SALINA, durata 1 ora e 30 min
    In barca si raggiunge la parte più interna della salina per assistere al risveglio della natura

  • TRAMONTO IN SALINA, durata 1 ora 30
    Itinerario in barca nell’orario più suggestivo. In primavera è il periodo ideale per il birdwatching e per osservare le tante specie di uccelli che si trovano lungo il percorso. È possibile anche scegliere l'escursione con aperitivo al sacco a base di prodotti tipici.
  • SALINA SOTTO LE STELLE, durata 3 ore 
    Escursione notturna in barca elettrica con osservazione guidata delle stelle con un esperto astrofisico.

  • SULLE TRACCE DELL'ANTICA SALINA ROMANA, 1 km, durata 1 ora e 30 min
    Itinerario a piedi fino alla Salina Camillone per conoscere la storia delle saline.

  • PASSEGGIATA LUNGO LA VIA DEI NIDI, 1 km, durata 1 ora e 30 min
    A piedi, muniti di binocolo, alla scoperta delle specie di volatili che popolano la salina.

Tanti altri appuntamenti si possono trovare sul sito ufficiale dove è possibile acquistare anche il biglietto in anticipo
https://shop.atlantide.net/

Per informazioni:
Centro Visite Salina di Cervia
Tel. 0544 973040 – Email: salinadicervia@atlantide.net